Ci scrive Rifondazione Comunista: “Acqua e nucleare: I referendum possibili”

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Si apre la campagna referendaria per l’Acqua Bene Comune. La Corte costituzionale ha dato il via libera a due quesiti referendari che, se confermati dal voto popolare, restituiranno alla gestione pubblica i servizi idrici, eliminando sia l’odioso obbligo di vendita ai privati che l’inserimento nelle bollette della remunerazione del capitale.

E’ di per sé una vittoria: è stata sconfitta l’affermazione, falsa, che la privatizzazione sia dettata dal diritto europeo, come più volte affermato da Tremonti per legittimare il decreto Ronchi. Ora è possibile rimettere in discussione il dogma delle privatizzazioni e per la prima volta la Corte discute di beni comuni: anche trasporti e rifiuti, già oggetto di mobilitazioni civili, possono essere organizzati con strumenti partecipativi e democratici.

 

Il PRC e la Federazione della Sinistra hanno aderito al nascente comitato referendario “Vota sì per fermare il nucleare”, aperto a tutte le organizzazioni e ai cittadini che intendono opporsi al ritorno all’energia dell’atomo. Lo schieramento unitario e trasversale intende coinvolgere i cittadini nel respingere per la seconda volta nella storia del Paese la scelta nucleare per incentivare, invece, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e il risparmio energetico.

Inutile, rischioso e controproducente (basti pensare a quanto sta accadendo in Giappone): sono questi i principi alla base del Comitato “Vota sì per fermare il nucleare” che opererà per promuovere capillarmente sul territorio il diritto di partecipazione democratica a questa scelta del Paese. Le adesioni al Comitato “Vota si per fermare il nucleare” sono aperte a cittadini, associazioni e organizzazioni che intendono aderire.

 

Il Prc e la Federazione, anche a Monopoli, daranno il loro sostegno perché vincano i sì, mettendo a disposizione della campagna referendaria energie e strutture.

Saremo in Piazza domenica mattina, 20 marzo 2011, in concomitanza con l’inizio della campagna referendaria; confidiamo nella costituzione di un comitato referendario, aperto e trasversale, a cui partecipino tutte le forze vitali della città, politiche e della società civile.

 

E’ in campo una battaglia di civiltà, politica e morale, che non possiamo perdere.

 

Il segretario cittadino del PRC – Federazione della Sinistra

Aldo Sammarelli