Ci scrive Io Sud Monopoli: Rifiuti, un bando con molti punti oscuri

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E’ calato il silenzio sul bando finalizzato all’affidamento del servizio di raccolta dei RSU

Il bando pubblico del Comune di Monopoli per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani non è un bando che può passare inosservato in quanto si tratta di un appalto del valore di circa 70 milioni di euro che vincolerà la nostra città per i prossimi nove anni.

Eppure accade che si impedisca ad un comitato cittadino di formulare delle proposte in merito e che dopo la pubblicazione, sul bando cali il silenzio della stampa e si faccia mancare il numero legale in consiglio comunale per discutere l’argomento.

Ed invece sono molti i punti oscuri di un bando che meritava e merita maggiore attenzione da parte di tutti (e probabilmente anche della magistratura). Analizziamone i principali. Nel prossimo comunicato ci soffermeremo sulle imprese che hanno avanzato domanda di partecipazione alla gara.

 

(continua)

 

  1. E’ la prima volta che in un bando per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti viene previsto tra i requisiti di partecipazione il possesso di un cantiere-deposito ubicato nel comune di svolgimento del servizio. Per l’attivazione del cantiere-deposito è ammesso un periodo transitorio di 90 giorni entro cui :

    • cercare il cantiere-deposito tra gli immobili del Comune di Monopoli (se non si è già in possesso);

    • acquisire tutte le autorizzazioni amministrative e sanitarie per la specifica destinazione d’uso;

    • dotarlo di strutture igienico-sanitarie tali da disporre non solo di superfici per il ricovero degli automezzi, delle attrezzature e delle relative scorte ma anche di locali spogliatoio e di servizi igienici per il personale conformi alla normativa vigente;

    • dotarlo di un’area lavaggio dei mezzi autorizzata a norma di legge;

    • dotarlo di un locale adibito ad ufficio.

Tutto questo in 90 giorni e a tutte queste prescrizioni corrisponde a Monopoli un solo cantiere-deposito.

Come mai non si è prevista la disponibilità di un cantiere-deposito ubicato nel raggio di almeno 20 Km di percorrenza misurati a partire dal Comune di Monopoli ?

 

  1. Come mai tra i requisiti per la partecipazione al bando non viene fatta esplicita menzione che le aziende partecipanti al bando non debbano trovarsi, con gli altri concorrenti alla gara, nella situazione di controllo o collegamento di cui all’art. 2359 c.c. ?

 

  1. Come mai nel bando non si fa alcuna menzione delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi dell’art. 17 della legge n. 68 del 12 marzo 1999?

 

  1. Come mai sin da Bando non sono state stabilite le modalità di esecuzione dei servizi?

 

  1. Come mai tra i requisiti di partecipazione al bando non è stato richiesto alle aziende di non essere assoggettate alla disciplina in materia di emersione progressiva (ex art. 1 bis, comma 14, legge m. 383/2001, sostituito dall’art. 1 della legge n. 266/2002) o in subordine che, in caso si siano avvalse di piani individuali di emersione, il periodo di emersione sia concluso?

 

  1. Come mai nel Bando e nel capitolato non si prevede che i contributi CONAI e/o i ricavi da cessione di frazioni riciclabili e delle FMS (frazioni merceologiche similari quali carta, vetro, plastica, legno, metalli) siano devoluti a favore del Comune di Monopoli al fine di ridurre l’incidenza del costo di smaltimento rifiuti sulle tasche dei cittadini?

 

  1. Come mai nel Bando non sono prescritti gli obiettivi di raccolta differenziata da raggiungere in modo da incentivare l’impresa che gestirà il servizio di raccolta dei rifiuti? Non solo. Qualora si fossero prefissate delle soglie minime da raggiungere, al mancato raggiungimento si sarebbe potuto addebitare alla ditta aggiudicataria del servizio i maggiori costi di conferimento in discarica. Nel nostro caso questi eventuali costi graveranno solo sulle tasche dei cittadini. Per non considerare l’eventuale conflitto d’interessi nel caso in cui la ditta che gestisce il servizio di raccolta sia a sua volta proprietaria della discarica.

 

  1. Come mai i costi di smaltimento dei rifiuti in discarica sono stati sottostimati avvantaggiando in tal modo indirettamente le aziende proprietarie di una discarica in zona?

Non solo. Il dato di partenza della raccolta differenziata a Monopoli è fissato nel 17,527% (inteso quale valore medio del triennio 2008-2010). Tuttavia il dato pubblicizzato dal Comune non è certificato in quanto nella nostra Regione non esiste una norma che disciplina le modalità di calcolo della raccolta differenziata per la corrispondenza agli obiettivi del D.Lgs 152/2006. A questo va aggiunto che la raccolta multimateriale e combinata (effettuata anche nella nostra città) necessita di un impianto apposito atto a selezionare le diverse frazioni merceologiche. Le sole quantità depurate degli scarti rientrano nel conteggio della percentuale di raccolta differenziata, mentre le quantità totali (al lordo degli scarti) concorrono a definire il totale dei rifiuti. Ora, non disponendo l’ATO BA/5 di un impianto di questo tipo, come si sono assunte le percentuali delle diverse frazioni?

Il metodo di calcolo della raccolta differenziata è un tema di fondamentale importanza perché influisce sulla credibilità dei dati che vengono divulgati e soprattutto sulla valutazione tecnica, politica ed economica dell’intero sistema di raccolta dei rifiuti.

Nel capitolato tecnico, tuttavia, si omette di chiarire quale sarà la metodologia di calcolo della percentuale di raccolta differenziata, che a parere nostro dovrebbe basarsi sul metodo ISPRA (l’unico definito a livello nazionale).

Ma il Bando è carente anche sotto altri aspetti. Nel bando non si fa assolutamente menzione ai concetti di riduzione dei rifiuti, incentivi alla riduzione della produzione di rifiuti, eco-bilanci, azioni di certificazione ambientale, analisi del ciclo di vita dei prodotti, azioni di sensibilizzazione dei cittadini.

Queste sono solo alcune delle perplessità (a breve seguiranno altri approfondimenti in materia) suscitate da un bando licenziato frettolosamente e con un iter anomalo, dopo molti mesi e ripetute proroghe concesse.

Attendiamo a stretto giro una risposta compiuta ed “in chiaro” da parte dell’assessore Rotondo. In caso di silenzio non ci resterà altra via che girare le domande in via ufficiale agli Organi competenti come accaduto in passato.

 

Movimento Politico “IO SUD” – Monopoli

Il coordinatore locale

Angelo Vito Lamanna