Il Caso Indiveri:Razzismo Inesistente
di Eustachio Cazzorla
MONOPOLI – Squalifica per razzismo al portiere Gianni Indiveri del Monopoli. Il verdetto prevede 5 giornate di assenza dal campo di gioco che per il giovane 36enne portiere monopolitano pesano come un macigno. Indiveri si dice sconcertato e «vittima di una calunnia, non mi preoccupano le 5 giornate (che lo porterebbero se convalidate oggi a saltare la Coppa Italia) ma soprattutto della mia immagine». E il portiere ribadisce amareggiato «non c’era nessun ragazzo di colore in campo, lo ammetto avrò forse detto qualche parolaccia come fanno un po’ tutti ma non frasi razziste». Accusato di razzismo dal rapporto del commissario di campo della partita di Coppa Italia del 9 marzo scorso contro lo Scalea, anche il pubblico e per questo penalizzata la società sportiva A.S. Monopoli Liberty con 400 euro di multa «per avere, al termine della gara, propri sostenitori – si legge inoltre nella sentenza del giudice sportivo della Lega nazionale dilettanti, Francesco Riccio dell’11 marzo scorso – rivolto cori dal contenuto razzista all’indirizzo di un calciatore di colore della squadra avversaria». «Ma non c’erano giocatori di colore» ribatte il vicepresidente del sodalizio bianco verde, Enzo Mastronardi, che si dice allibito dalla sentenza del giudice sportivo.