Troppi assalti al Polo Liceale “Galileo Galilei” di Monopoli

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Abbiamo già dato spazi e aule per sanare l’emergenza del Comprensivo

Viva apprensione e preoccupazione si respira in questi giorni, presso il Polo Liceale "Galileo Galilei" di Monopoli e i suoi indirizzi Classico, Scientifico, Scienze Applicate, Linguistico e Scienze Umane, in seguito al clima che si è venuto a creare dopo le voci e le posizioni, prese da parte di alcuni, in merito a possibili soluzioni scaturite dalla inagibilità delle aule del 2° Circolo Didattico "Giovanni Modugno" di Monopoli che potrebbero comportare lo spacchettamento e il trasferimento di alcune classi e alcuni indirizzi del Liceo in altra sede.

Il Liceo non ci sta. Pertanto denuncia a gran voce il coinvolgimento incomprensibile del Polo Liceale all’interno della questione e la strumentalizzazione di chi, approfittando dell’emergenza, vuole dare lo "sfratto" al Liceo, da via Europa Libera.

Per questo, Genitori, Alunni e Docenti si sono riuniti nella mattinata del 27 agosto 2012, in Assemblea Straordinaria, presso la sede centrale di via Europa Libera. Un incontro non solo per fare chiarezza su quanto sta avvenendo, ma anche per predisporre specifiche azioni di lotta e dissenso contro ogni proposta che potrebbe palesarsi in grave discapito degli Alunni e dell’intera Comunità Scolastica liceale.

A tal proposito è doveroso ricordare che il Consiglio di Istituto del Liceo, riunitosi in seduta straordinaria, giusta delibera n. 10 del 6 agosto 2012, aveva già espresso solidarietà a dare il proprio contributo per la situazione di emergenza della Scuola Media "Galileo Galilei" e del nascente Istituto Comprensivo, cedendo n. 2 aule e n. 1 sala multimediale, pur consapevole del disagio che questa scelta avrebbe comportato per le classi dell’indirizzo Scienze Umane, in quanto trasferite da via Europa Libera a via San Domenico.

(continua)

Pertanto si chiede che vengano confermate le decisioni prese, in sede di concertazione tra enti e istituzioni, emerse dalla Conferenza dei Servizi, promossa dal Sindaco di Monopoli in data 7 agosto 2012, e condivise dall’Amministrazione Comunale, dall’Amministrazione Provinciale di Bari e dai dirigenti scolastici presenti, in quanto unica scelta davvero possibile, dopo aver ampiamente e diffusamente vagliato tutti gli aspetti tecnici delle soluzioni in campo. Si ritiene opportuno sottolineare che, in uno spirito di collaborazione, è stata trovata una soluzione condivisa, oltre la quale, assolutamente non è possibile andare.

L’attuale popolazione scolastica liceale, pari a quasi mille alunni, e che per il prossimo anno scolastico è in crescita di una ulteriore sezione per le Scienze Umane, è distribuita tra le varie sedi del Polivalente (Liceo Scientifico e Scienze Applicate), via San Domenico (Liceo Classico e Liceo Scienze Umane) e via Europa Libera (Liceo Scienze Umane e Liceo Linguistico).

Tale distribuzione, da una parte non permette assolutamente la possibilità di poter recuperare altri spazi da "adattare" ad aule, ma sarebbe causa di ulteriore frammentazione delle classi del Liceo delle Scienze Umane e del Linguistico.

È ancor più preoccupante ipotizzare una diaspora degli indirizzi liceali su quattro sedi, con la consapevolezza di aggravare non solo la compatibilità dell’orario dei docenti, ma soprattutto di creare notevoli disservizi a scapito dell’offerta formativa e della vigilanza scolastica sugli studenti, tra l’altro quasi coetanei di quelli di Terza Media. Né assolutamente è possibile ipotizzare situazioni di promiscuità tra fasce di studenti di età diversa, specie per le criticità, di ogni genere, che potrebbero venire a verificarsi.

Inoltre sarebbe opportuno non sottovalutare che le tre attuali sedi sono corredate di laboratori specifici, ad oggi perfettamente funzionanti, e faticosamente realizzati e installati grazie all’impegno della scuola ed ai contributi FESR dell’Unione Europea. Tali laboratori sono indispensabili e funzionali alla didattica e all’offerta formativa come richiesta e sollecitata da famiglie e studenti.

È opportuno ricordare che via Europa Libera è sede centrale degli uffici di Presidenza e Segreteria, in quanto sin dal 1963 è la sede istituzionale dei Licei Classico e Scientifico, la cui costituzione risale al Regio Decreto del 1° Settembre 1865, come Ginnasio "Galileo Galilei" successivamente divenuto Ginnasio Regio nel 1921, e da cui è passata gran parte della storia, della cultura e delle conquiste sociali monopolitane.

In questi anni, molti sono stati i "momenti di crisi", TUTTI SEMPRE RISOLTI ALL’INTERNO DELLA NOSTRA SCUOLA: doppi turni, continua frammentazione di corsi e indirizzi su più sedi, spostamento di un corso di Liceo Scientifico alla sede di via Europa Libera per tre anni (dividendo anche quell’organico), sistemazione delle classi nei laboratori del Liceo Scientifico inutilizzati per 4 anni, utilizzo di sedi provvisorie (Palazzo Fedele, Melvin Jones) etc. etc.

Inoltre si resta stupiti davanti agli inviti forniti dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Bari che, sicuramente mal consigliato e mal informato, e comunque senza aver mai sentito il Polo Liceale, pare sostenere il paventato "piano Centomani", irragionevole sul piano didattico-formativo e inadeguato in quanto a soluzioni prospettate.

Pertanto ci opporremo con tutte le nostre forze ad un disegno che ha come unico fine la distruzione di tutto quello che è stato costruito finora e raggiunto con fatica nell’intero Polo Liceale.

Sottolineando a gran voce che è imprescindibile l’unitarietà del POLO LICEALE come Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Galileo Galilei", e la sua importanza per la Città di Monopoli, la nostra Comunità Scolastica, nella sua interezza, nel limite delle sue possibilità organizzative e didattiche, continua a confermare la piena solidarietà e collaborazione per contribuire a risolvere le difficoltà relative al nascente Istituto Comprensivo (2° Circolo "Giovanni Modugno" e Scuola Media "Galileo Galilei") senza che però ciò debba stravolgere o incidere, in maniera indelebile, sull’organizzazione della nostra Scuola.

A questo scopo, siamo certi che potrà e dovrà prevalere il buonsenso per arrivare ad una soluzione adeguata per tutti, che non accontenti alcuni e scontenti e colpisca molti altri.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof. Martino Cazzorla